Una delle tante patologie che è possibile trattare efficacemente con l’Aloe sono le emorroidi infiammate, un problema molto comune e molto fastidioso di cui soffrono milioni di persone in tutto il Mondo e in particolare nei paesi industrializzati.

Che cosa sono le emorroidi e perché si infiammano?

Le emorroidi sono delle strutture vascolari presenti nel canale anale. Sono una parte di noi, ce l’abbiamo tutti. In alcuni casi questi vasi sanguigni possono gonfiarsi oltre misura ed infiammarsi, dando luogo a dolore, prurito e a volte anche sanguinamento.

Le cause

La causa principale è un’alimentazione scorretta, povera di fibre e ricca invece di dolci, zuccheri, fritti, latticini, grassi saturi e cibi raffinati. Una dieta di questo tipo porta inevitabilmente a stitichezza, che diventando cronica provoca sforzi prolungati durante la defecazione, i quali favoriscono l’infiammazione delle emorroidi.

Il problema può essere ulteriormente alimentato da cibi che hanno un effetto altamente irritante sulle emorroidi, come salumi, alcol, cioccolato, pepe e peperoncino.

Altre cause possono essere l’abuso di alcuni farmaci, come anticoncezionali e lassativi, e la mancanza di movimento, ovvero la sedentarietà.

Come si curano le emorroidi?

Il primo step per curare le emorroidi infiammate è rimuovere la causa, migliorando l’alimentazione. Ecco alcuni semplici consigli che chiunque può applicare con ottimi risultati:

  • Aumentare l’apporto di fibre, consumando più verdura, frutta, legumi e cereali integrali (meglio se cereali senza glutine, come riso integrale, sorgo, miglio, quinoa, amaranto e grano saraceno). Le fibre sono indispensabili per raggiungere e mantenere una corretta regolarità intestinale;
  • Ridurre il consumo di cibi raffinati: pasta, pane bianco, riso bianco, pizza, biscotti, cracker, fette biscottate e prodotti a base di farina 00, 0, 1 e 2. In generale consiglio di evitare del tutto i prodotti a base di frumento e di preferire cereali integrali senza glutine, o alternative povere di glutine come il farro, l’orzo e l’avena. I cibi raffinati non contengono fibre, inoltre il glutine contenuto nel frumento può essere una delle principali cause dell’infiammazione, soprattutto se siete sensibili al glutine senza saperlo.
  • Ridurre il consumo di dolci e cioccolata: specialmente merendine, ma anche gelati, torte, crostate, budini, biscotti, ecc. Attenzione anche alle bibite dolci ed energizzanti (per esempio quelle per sportivi), nonché alle gomme da masticare e alle caramelle. Ancor peggio sono quelle con la scritta “senza zucchero”, che contengono invece sostanze edulcoranti tossiche, come l’aspartame e l’acesulfame, giusto per citarne un paio.
  • Eliminare i latticini: al di là di yogurt e kefir di latte, che possono aiutare grazie al loro apporto probiotico, latte vaccino e prodotti caseari come burro, formaggi, panna e dolci contenenti latte, andrebbero evitati completamente in quanto favoriscono la stitichezza (oltre ad essere cancerogeni).
  • Eliminare gli insaccati: salame, prosciutto, mortadella, lonza, salsiccia e in generale tutti gli insaccati sono cibi che alimentano l’infiammazione, per cui è consigliabile eliminarli del tutto dalla propria dieta.
  • Sport e movimento: Per migliorare la mobilità intestinale e ridurre l’infiammazione delle emorroidi sarebbe un ottima cosa praticare dello sport o fare tutti giorni un minimo di movimento. Vanno però evitati sport che possono provocare traumi e sollecitazioni alla zona dell’ano, quali ad esempio equitazione, ciclismo, motociclismo o attività in palestra che richiedono sforzi rilevanti e continui come il body building. Sport da preferire sono invece nuoto ed acquagym che aiutano la circolazione ed il ritorno venoso degli arti inferiori e del distretto pelvico con benefici sulle emorroidi.

L’Aloe per la cura delle emorroidi

aloe arborescens rimedio emorroidi

In seconda battuta possiamo anche ricorrere a rimedi naturali. Tra i tanti rimedi, primo tra tutti, l’Aloe risulta essere un rimedio stupendo quando si tratta di risolvere casi di emorroidi infiammate, soprattutto se accompagnate da stitichezza.

L’Aloe può essere utilizzata sia per via interna (il succo da bere), sia per via esterna, applicando localmente il gel di Aloe. Tra poco vedremo come.

Perché utilizzare l’Aloe?

La pianta dell’Aloe (sia di Aloe Vera, che di Aloe Arborescens), oltre ad essere un potente antitumorale, vanta moltissime altre proprietà officinali. Nello specifico:

  • Antinfiammatorio: il gel di Aloe contiene mucopolisaccaridi con proprietà lenitive ed antinfiammatorie, sia se utilizzate esternamente, sia se consumate, bevendo il succo di Aloe. Poi se utilizzata esternamente il sollievo è quasi istantaneo.
  • Cicatrizzante: l’Aloe contiene delle sostanze ad azione cicatrizzante, per cui è molto utile per arrestare il sanguinamento.
  • Lassativo: l’Aloe contiene aloina e altre sostanze (antrachinoni) con spiccate proprietà lassative, oltre a mucillagini che ammorbidiscono le feci e le rendono più semplici da espellere in caso di stipsi.

Come assumere l’Aloe?

Per un’azione veramente efficace l’Aloe andrebbe assunto sia internamente che esternamente.

  • Uso interno: per uso interno l’Aloe si assume così come da ricetta di Padre Romano Zago. Si frullano insieme 350 g di foglie di Aloe Arborescens, 500 g di miele biologico e 2-3 cucchiai di grappa (o altro distillato). Questo frullato andrà assunto regolarmente tutti i giorni, per tre volte al giorno, un cucchiaio mezz’ora prima dei tre pasti principali (colazione, pranzo e cena).
  • Uso esterno: per uso esterno si può applicare il gel di Aloe estraendolo direttamente dalla foglia della pianta di Aloe Arborescens o di Aloe Vera (quest’ultima ne contiene di più). Oppure si possono acquistare delle apposite creme a base di Aloe. Il gel andrà applicato esternamente intorno all’ano, più volte durante la giornata.

Dove acquistare l’Aloe?

La pianta di Aloe Arborescens, o di Aloe Vera, potete acquistarla nei vivai e tramite alcune aziende agricole che vendono le piante anche su internet (ad esempio su questo sito). Per la preparazione del succo con miele e grappa (ricetta di Padre Romano Zago) è importante utilizzare l’Aloe Arborescens, che ha maggiori principi attivi. Per uso esterno vanno bene entrambe le varietà di Aloe (sia la Vera, che la Arborescens). In entrambe i casi devono essere piante biologiche coltivate all’aria aperta.

Se non hai tempo, o voglia di prepararti il succo di Aloe a casa, puoi acquistare prodotti già pronti, freschi e senza conservanti. L’azienda agricola di Erbedimauro produce questi succhi su ordinazione, seguendo in tutto e per tutto quelle che sono le indicazioni di Padre Romano Zago (piante di almeno 5 anni coltivate all’aria aperta senza concimi o sostanze chimiche, miele biologico, foglie raccolte e lavorate quando il sole è basso o assente, ecc..).  Potete acquistare i succo di Aloe dell’azienda agricola Erbedimauro sul sito: www.erbedimauro.it

L’azienda, sempre partendo dalle proprie piante di Aloe (in questo caso Aloe Vera), coltivate in Italia, nelle Marche, estrae il gel che può essere sia bevuto, sia utilizzato esternamente sulla pelle o, come nel caso in esame, per sfiammare le emorroidi. Potete acquistare il gel di Aloe Vera sempre sul sito dell’azienda, cliccando sul tasto verde qui in basso.

gel aloe vera dove si compraGel di Aloe Vera concentrato
Fornitore: Azienda Agricola Erbedimauro
Provenienza: Italia
Prezzo: 47 € (Iva inclusa)

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Altri rimedi naturali per le emorrodi

Oltre all’Aloe esistono altre erbe con proprietà medicinali che possono aiutare a risolvere il problema delle emorroidi infiammate.

Vediamo quali.

Elicriso

elicriso rimedio emorroidi

L’elicriso, nome botanico Helichrysum italicum , è una una pianta aromatica caratteristica delle zone del Mediterraneo, dove cresce spontanea vicino le coste e nei luoghi assolati, sia in montagna che al mare. Viene inoltre coltivato in molti giardini per la bellezza e l’aroma misto tra camomilla e liquirizia che emanano i suoi fiori gialli.

Proprio i fiori vengono utilizzati in fitoterapia per la preparazione di decotti ed estratti (tinture madri, estratti secchi, oli essenziali, ecc.). L’elicriso, nei confronti delle emorroidi ha una duplice azione. E’ innanzitutto un potente antinfiammatorio, per cui agisce riducendo il dolore e il prurito. Inoltre ha proprietà antiedemigene, ovvero blocca le emorraggie e quindi il sanguinamento.

Come si usa l’Elicriso?

Anche l’elicriso, come l’aloe, si può usare sia internamente, che esternamente.

  • Per uso interno si prepara un decotto, ovvero si aggiunge un cucchiaino di fiori di elicriso a circa 250 ml d’acqua e si porta l’acqua ed ebollizione. Si fa bollire per circa 5-6 minuti e poi si spegne la fiamma. Si lascia l’elicriso a riposo in acqua bollente per almeno altri 10 minuti e poi si filtra e si beve. Si consigliano almeno 2-3 tazze al giorno di questo decotto.
  • Per uso esterno si fanno degli impacchi, sempre utilizzando il decotto. In questo caso è importante aspettare che si raffreddi, onde non ustionare le emorroidi già infiammate. Con un pezzo di stoffa si preparano degli impacchi imbevendo la stoffa nel decotto e tamponando poi la zona da trattare. Questo impacco può essere utilizzato anche per trattare altre infiammazioni o disturbi della pelle, come tagli, ferite, punture d’insetto, nonché eczemi, dermatiti e perfino la psoriasi.
elicriso tisanaTisana di Elicriso
Fornitore: Azienda Agricola Erbedimauro
Provenienza: Italia
Prezzo: 11 € (Iva inclusa)

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Achillea Millefoglie

achillea emorroidi

L’achillea, nome botanico Achillea millefollium, è una pianta stupenda che purtroppo viene oggi poco utilizzata. In passato i fiori di questa pianta venivano impiegati soprattutto dalle donne, in quanto era era ritenuta la pianta più efficace nel risolvere gli spiacevoli disturbi provocati dalla menopausa, nonché per regolarizzare il ciclo mestruale, sia se scarso o assente, sia se troppo abbondante.Ma le proprietà di questa pianta non si esauriscono qui. In fitoterapia la tisana di Achillea viene impiegata anche per la cura delle emorroidi e di altre problematiche dell’apparato digerente.

L’Achillea ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche, antimicrobiche, astringenti e diuretiche. Nei confronti delle emorroidi questa pianta agisce riducendo l’infiammazione e bloccando l’emorragia in caso di emorroidi sanguinanti.

Come si usa l’Achillea?

Si utilizzano i fiori per preparare degli infusi. Si porta l’acqua ad ebollizione (circa 250 ml, quantitativo pari ad una tazza), poi si spegne la fiamma e si versano nell’acqua bollente circa un cucchiaino di fiori essiccati di Achillea. Si aspetta 10 minuti, si filtra e l’infuso è pronto da bere. Si può bere sia caldo (magari non bollente), che tiepido o freddo.
L’infuso di Achillea è ottimo anche per i crampi e i dolori di stomaco, per combattere il gonfiore e come antinfiammatorio in caso di colite.

achillea tisanaTisana di Achillea Millefoglie
Fornitore: Azienda Agricola Erbedimauro
Provenienza: Italia
Prezzo: 7 € (Iva inclusa)

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Dove comprare questi prodotti?

I due rimedi per le emorroidi appena menzionati, l’elicriso e l’achillea, possono essere acquistati in erboristeria, oppure, anche in questo caso, su internet.

Dato che molti prodotti erboristici, per via dei costi decisamente più bassi, provengono dalla Cina, per l’acquisto di un prodotto 100% made in Italy, biologico, dal produttore al consumatore, potete acquistare anche in questo caso sul sito internet dell’Azienda Agricola Erbedimauro, che oltre all’Aloe, coltiva molte altre erbe con proprietà officinali.

Le trovate sul sito nella sezione tisane: www.erbedimauro.it/tisane