Quasi tutti conoscono la Stevia (Stevia rebaudiana) per le sue proprietà dolcificanti e per la sua peculiare caratteristica di contenere zero zuccheri e zero calorie, motivo per cui viene oggi considerata un ottimo dolcificante per diabetici.

Quello che però la maggior parte della gente non sa, è che la Stevia, assunta allo stato naturale di foglia fresca o essiccata, possiede proprietà terapeutiche in grado di curare il Diabete di tipo 2 e in alcuni casi anche di tipo 1.

In Europa ancora in pochi sono a conoscenza delle incredibili proprietà medicinali di questa pianta, ma in Spagna e in alcuni paesi del Sud America, la Stevia sta ottenendo un enorme successo nella lotta contro il Diabete e alcune associazioni no-profit, come la Dulce Revoluciòn, da anni si adoperano nel diffondere notizie, informazioni e testimonianze di persone guarite, o sensibilmente migliorate, grazie al consumo di foglie fresche, o essiccate di Stevia.

Che cos’è la Stevia?

stevia piantaLa Stevia rebaudiana è una piccola pianta erbaceo-arbustiva perenne, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria delle montagne tra il Paraguay e il Brasile. Gli indiani Guarani, nativi della foresta paraguaiana, chiamano la Stevia col nome di ka’ha he’e , che significa erba dolce. Essi la utilizzano da secoli come dolcificante naturale e come pianta officinale per la cura di numerosi disturbi.

Il primo Europeo a scoprire la Stevia e le sue proprietà dolcificanti, fu Mosé Santiago Bertoni, scienziato di origine Svizzera, stabilitosi in Paraguay alla fine del XIX secolo. Dopo alcuni anni dal suo arrivo in Paraguay, Bertoni fece analizzare la Stevia a un chimico suo amico, Ovidio Rebaudi, che riuscì a isolare le molecole saccarifere della pianta, i glicosidi. I risultati vennero poi pubblicati nel 1899 nel Bollettino dell’Accademia di Agricoltura di Asuncion e in loro onore la pianta viene battezzata Stevia rebaudiana bertoni.

Dal risultato di queste ricerche Mosé Santiago Bertoni ne coglie le potenzialità e la concreta possibilità di rimpiazzare l’edulcorante dell’epoca, la saccarina, con la Stevia. Inoltre Bertoni fu il primo a comprendere la possibilità di poterla coltivare. Infatti, prima del XX secolo, questa pianta cresceva solo allo stato selvatico, in una zona ristretta e remota tra le montagne del Paraguay e del Brasile. Grazie a Bertoni nel 1908 ci fu la prima vera coltivazione e il primo raccolto di foglie di Stevia. Nel giro di poco tempo la Stevia si diffuse in tutto il continente Sud Americano e negli anni successivi la sua coltivazione si espanse  anche oltre Oceano, arrivando anche in Europa e in Asia.

Le proprietà della Stevia

1 – E’ un dolcificante naturale e non contiene calorie

Pur non contenendo zuccheri, grazie alla presenza di glucosidi (stevioside, rebaudioside A,B,D,E e dulcoside A e B), le foglie di Stevia possono vantare spiccate proprietà dolcificanti. Infatti questa pianta, nella sua forma naturale, possiede un potere dolcificante di 10-15 volte superiore al comune zucchero bianco. La dolcezza poi può variare in base alla qualità della pianta, al terreno di coltivazione, al clima e alla maggiore o minore esposizione al sole.

Se guardiamo al potere dolcificante dei singoli principi attivi, di cui i principali sono lo stevioside e il rebaudioside A, vediamo che lo stevioside ha un potere edulcorante di 250–300 volte superiore al saccarosio, mentre il rebaudioside A possiede un potere edulcorante 350–400 volte superiore. Quest’ultimo è quello maggiormente utilizzato dall’industria alimentare, in quanto ha un minor retrogusto amaro di liquirizia rispetto agli altri glicosidi steviolici.

Tuttavia i principi attivi isolati, di cui sono composte le polveri bianche di Stevia comunemente in commercio (Truvia, Misura, Eridania, ecc.), o utilizzate ad esempio dalla Coca-Cola, non possiedono le proprietà terapeutiche delle foglie consumate allo stato naturale.

Infine va detto che la Stevia, a differenza di altri dolcificanti di sintesi o naturali, regge molto bene le alte temperature e si può tranquillamente usare per la preparazione di dolci e prodotti da forno.

2 – Regolarizza la glicemia ed è utile nel trattamento del Diabete

stevia zucchero nel sangueStudi scientifici hanno dimostrato che la Stevia agisce regolarizzando il glucosio nel sangue (glicemia) e riducendo l’insulino-resistenza nei soggetti diabetici. In sostanza le foglia di Stevia hanno un’azione paragonabile a un vero e proprio farmaco anti-diabetico, con il vantaggio di non portare ad ipoglicemia se si esagera con il dosaggio. Cosa che invece avviene se si eccede con l’insulina, o con le metformine (farmaco per il trattamento del diabete di tipo 2).

Per questo motivo la stevia potrebbe tranquillamente essere utilizzata dai diabetici di tipo 2 come sostituto del farmaco, o come rimedio integrativo per ridurre la dose dei farmaci, e dell’insulina nei pazienti con diabete di tipo 1.

In uno studio condotto sui ratti è stato altresì dimostrato che la Stevia è in grado di proteggere il fegato e i reni nei soggetti diabetici, due organi che per le persone affette da questa patologia sono particolarmente a rischio.

Purtroppo gli studi condotti sulla Stevia sono ancora limitati, dato che c’è poco interesse da parte dell’industria farmaceutica sul potenziale e futuro utilizzo di questa pianta come rimedio sostitutivo o complementare ai comuni farmaci anti-diabete. Ad oggi, la maggior parte delle informazioni sulle proprietà della Stevia, ci arrivano dall’esperienza diretta dei pazienti affetti da diabete di tipo 1 e 2, che hanno provato su loro stessi le proprietà terapeutiche di questa pianta, ottenendo evidenti risultati non soltanto nella riduzione della glicemia e dell’emoglobina glicata, ma anche nella risoluzione di complicanze, correlate al diabete stesso (retinopatia, insufficienza renale, piede diabetico, ecc.).

Per maggiori approfondimenti vai al capitolo dedicato alle testimonianze.

3 – Riduce la pressione arteriosa

Oltre a ridurre la glicemia, sembra che la Stevia rebaudiana sia anche in grado di ridurre la pressione arteriosa nei soggetti con problemi di ipertensione.

In uno studio condotto sugli esseri umani, è stato somministrato un estratto vegetale della Stevia, lo stevioside (250 mg tre volte al giorno) per 1 anno a 60 volontari con problemi di ipertensione. Dopo 3 mesi, la pressione sistolica e diastolica sono risultati significativamente ridotti e questo effetto ha continuato a persistere durante tutto l’anno di studio. Parametri biochimici dei lipidi e del glucosio nel sangue non hanno mostrato cambiamenti significativi. Non sono stati evidenziati effetti avversi e valutando la qualità della vita non ci sono stati peggioramenti. Gli autori hanno concluso che lo stevioside è un composto ben tollerato ed efficace, che può essere considerato una buona alternativa, o un rimedio complementare alla terapia per pazienti ipertesi.

Tuttavia questo studio mette in risalto le proprietà di un principio attivo isolato e non della pianta intera. Anche in questo caso le informazioni maggiori sull’effettiva capacità ipotensiva della Stevia rebaudiana, ci arrivano dalle testimonianze dei pazienti che assumono quotidianamente foglie fresche, o essiccate di Stevia come rimedio sostitutivo, o complementare dei farmaci ipotensivi.

4 – Altre proprietà della Stevia

  • Combatte la carie: la Stevia non contiene zuccheri, quindi non apporta alcun nutrimento ai batteri patogeni causa di carie dentaria. Ma non è tutto, la Stevia contiene anche dei principi attivi capaci di ridurre la formazione della placca e della carie dentaria. Uno studio del 2014 dimostra che l’estratto acquoso e alcolico di Stevia rebaudiana è in grado di inibire l’azione di due batteri diretti responsabili della carie: lo Streptococcus mutans e lo Lactobacillus acidophilus.
  • Migliora la digestione e riduce il desiderio di cibo: gli indiani Guaranì utilizzavano la Stevia dopo i pasti proprio per migliorare la digestione e le funzioni gastrointestinali. Inoltre mangiare una o due foglie fresche, sia prima, che dopo i pasti, allontana la fame e combatte la dipendenza dai dolci e dall’alcol. Per questo motivo la stevia risulta un ottimo rimedio naturale anche per chi ha bisogno di perdere peso.
  • Cura gli inestetismi della pelle: la Stevia può essere utilizzata anche per preparare degli impacchi sulla pelle, molto efficaci per la cura di acne, foruncoli, rughe e inestetismi cutanei.

Controindicazioni

Al di là di possibili intolleranze personali, la Stevia non presenta alcuna controindicazione o effetti collaterali. L’unica cosa importante da sapere, per i diabetici che vogliono assumere la Stevia, è di ricordasrsi di controllare periodicamente la glicemia. Infatti il consumo di foglie di Stevia riduce la glicemia, percui è molto probabile che dovrete adeguare il dosaggio del farmaco o dell’insulina, riducendolo.

Lo stesso vale per le persone che assumono farmaci ipotensivi. La Stevia, nei pazienti ipertesi, ha proprietà ipotensive e assumendo le foglie fresche di questa pianta è probabile che dovrete ridurre il dosaggio dei farmaci.

Testimonianze

In questa parte dell’articolo riporto alcune testimonianze raccolte nel sito della Dulce Revolutiòn, associazione senza scopo di lucro con sede in Spagna, che riunisce tutte le persone che intendono condividere le loro esperienze positive nell’uso di piante medicinali e di terapie naturali non aggressive. L’associazione prende il nome di “Rivoluzione dolce” partendo proprio dal gusto dolce della Stevia, e dalla rivoluzione in campo medico che questa pianta potrebbe portare se solo l’industria farmaceutica ne riconoscesse le straordinarie proprietà medicinali.

Oggi l’associazione si batte per divulgare queste conoscenze in tutto il mondo, tramite articoli, video, convengi, passa parola e soprattutto condividendo testimonianze come quelle che ti sto per mostrare.

1 – Diabete 1: ridotte le unità di insulina

Suo figlio ha il diabete di tipo 1 dall’età di 7 anni, oggi ne ha 10. Dopo essere venuto a conoscenza della Stevia, ha voluto provare a far assumere questa erba dolce a suo figlio. Dopo una sola settimana di assunzione, ha dovuto ridurre le unità di insulina, passando da 6 unità dopo mangiato, a 4 unità. Attualmente assume le foglie, 2 volte al giorno, prima di colazione e prima di andare a letto.

Fonte (in Spagnolo): https://dolcarevolucio.cat/language/es/diabetis-tipo-1/

2 – Diabete 1: glicemia sensibilmente ridotta

Iniziai con l’assumere farmaci anti-diabetici orali (pastiglie), ma da circa 2 anni ho iniziato con le iniezioni di insulina. I miei livelli di glicemia si aggiravano sempre intorno ai 170 – 190 mg/dl, nonostante le pastiglie, l’insulina, la dieta e l’esercizio giornaliero, eccetto alcune volte che, senza sapere il perché, la glicemia saliva, arrivavando a superare i 200 mg/dl. Tempo fa venni a sapere della Stevia, ma non ebbi la possibilità di acquistarla. Poi, circa 20 giorni fa, trovai un mercatino che la vendeva e così la acquistai. Da allora assumo un’infusione giornaliera di Stevia, fatta con la foglia secca e triturata.  I miei livelli di glicemia ora si sono stabilizzati e sono scesi fino a 114 – 124 mg/dl.

Ho provato anche a ridurre gradualmente la dose di insulina giornaliera, tuttavia il livello glicemico resta invariato. Non potevo immaginare che i risultati potessero essere tanto positivi e tanto rapidi.

Fonte (in Spagnolo): https://dolcarevolucio.cat/language/es/disminucion-de-los-niveles-de-glucemia/

3 – Diabete 2: glicemia ridotta

Il 10 giugno del 2010 incominciai ad assumere la Stevia. Prima di allora i miei livelli di zucchero nel sangue (glicemia) si attestavano tra 150 e 180. Il miglioramento lo notai dopo un mese e mezzo in cui assumevo un’infusione al giorno, con un cucchiaino da caffè di Stevia. Il livello glicemico si è abbassato a 100. Dopo 4 mesi sto bene e ho perso 14kg di peso, e senza fare alcuna dieta. Continuo a prendere le pastiglie di metformina, perché il mio medico per ora non me le vuole togliere.

Fonte (in Spagnolo): https://dolcarevolucio.cat/language/es/mejora-glucosa/

4 – Diabete 2: glicemia ridotta e perdita di peso

Sono una signora di 73 anni che dal 1997 è in trattamento per il diabete (glucosio nel sangue in media sui 159 mg/dl). Da un anno ho iniziato ad assumere due bicchieri di infuso di stevia, una al mattino prima di colazione e un altro nel pomeriggio, tutti i giorni. Sono riuscita a ridurre la glicemia a 80 mg/dl e ho perso 5 kg. Tutto seguendo le stesse abitudini alimentari e camminando un’ora al giorno come ho sempre fatto. Sono davvero felice dei risultati.

Fonte (in Spagnolo): https://dolcarevolucio.cat/language/es/mejora-en-los-niveles-de-azucar-y-perdida-de-peso/

5 – Diabete 2 ed ipertensione: non prendo più le pastiglie

Da più di 20 anni mi aiutavo con la medicina tradizionale, camminavo ogni giorno, facevo attenzione all’alimentazione e cercavo di evitare i cibi dolci. La glicemia era sempre tra 110 e 120, saliti poi fino a 150 e 160. A quel punto optai per la medicina convenzionale, così da regolarizzare i livelli glicemici tra 100 e 110, prendendo tutta la vita una pastiglia giornaliera. Gli effetti collaterali più visibili erano la stipsi e come conseguenza le emorroidi. Da circa 2 anni sto prendendo unicamente la Stevia. Non ho più ne  stipsi ne emorroidi, e il livello glicemico si è attestato sui 110. Inoltre la stevia mi ha risolto il mio problema di ipertensione. Anche per questo disturbo prendevo una pastiglia al giorno, ma e da quando assumo la Stevia non mi è serve più.

Fonte (in Spagnolo): https://dolcarevolucio.cat/language/es/sin-pastillas-ni-efectos-secundarios/

6 – Diabete 2: sospesi i farmaci

Mia moglie è diabetica da circa 10 anni. I suoi livelli glicemici si aggirano sempre intorno ai 200 mg/dl, benché avesse alcuni picchi fino a 300 ed oltre. Cominciò ad assumere la stevia all’incirca un anno e mezzo fa. La stevia regolarizzava la glicemia, ma quando smetteva di assumerla immediatamente c’erano dei picchi glicemici. Che io ricordi il più basso fu di 43 ed il più alto di 318. Per questo motivo che la dottoressa gli propose di assumere l’ insulina, ma mia moglie rifiutò.

Prendeva sempre la stevia in infusione prima di cominciare la giornata, a digiuno e  prima di coricarsi. Assumendo l’infuso di Stevia la glicemia si regolarizzava su valori tra 90 e 140. Quando la dottoressa vide che i valori erano regolari, eliminò tutti i farmaci per 15 giorni. Alla fine di quei 15 giorni la dottoressa si rese conto che i valori continuavano ad essere regolari anche senza farmaci, per questo li ha sospesi per un altro mese. Oggi sono 3 mesi che non assume farmaci e i valori della glicemia restano stabili. Finché continua così non gli verranno prescritte altre medicine. Quello che sembra incredibile è che assumendo la stevia, può permettersi anche “il lusso”, ogni tanto, di mangiare qualche dolce con lo zucchero, o del cioccolato, senza esagerare.

Fonte (in Spagnolo): https://dolcarevolucio.cat/language/es/diabetes-tipo-ii/

Queste sono solo alcune delle testimonianze raccolte dall’associazione Dulce Revolutiòn. Molte altre le puoi trovare sul loro sito ufficiale, in lingua Spagnola. Qui di seguito riporto anche il video in cui Josep Pàmies, fondatore dell’associazione, parla delle proprietà della Stevia.

 

 

Come usare la Stevia a scopi terapeutici

stevia puraEcco le indicazioni della Dulce Revoluciòn per l’utilizzo della Stevia a scopi terapeutici e in particolare per il trattamento del diabete di tipo 1 e di tipo 2:

Foglie fresche: se possibile l’associazione raccomanda di coltivare in vaso o in giardino le proprie piantine di Stevia e di consumare le foglie fresche, appena staccate dalla pianta. Questo è il modo migliore per godere a pieno delle proprietà terapeutiche di questa pianta. Vanno assunte 4 foglie al mattino, prima, o durante la colazione e altre 4 foglie la sera prima, o durante la cena.

Foglie secche: in alternativa è possibile consumare anche le foglie secche intere o polverizzate, in questo caso tramite infusione in acqua bollente. Per la preparazione dell’infuso il dosaggio è di un cucchiaino da dessert (circa 2 grammi) per un bicchiere d’acqua bollente. Si lascia in infusione 10 minuti e poi si filtra. Vanno bevute due tazze al giorno di questo infuso, uno al mattino prima di colazione, per regolare la glicemia del giorno e una la sera prima di cena, per regolare la glicemia della notte. Per comodità si può preparare anche un litro di infuso con 4 cucchiaini di stevia essiccata, da mantenere poi in un recipiente di vetro in frigorifero e da assumere nell’arco di 2 giorni, 2 bicchieri al giorno (mattina e sera).

NB: è importante utilizzare la Stevia pura, cioè allo stato naturale, quindi o le foglie fresche, oppure essiccate (in questo caso vanno bene sia intere che polverizzate). La polverina bianca invece non va bene. In questo caso si tratta solo dell’estratto di un principio attivo isolato, che non possiede le stesse proprietà curative della pianta nella sua interezza.

Dove comprare la Stevia e quale prodotto scegliere

La piantina di Stevia si può tranquillamente reperire in numerosi vivai. Va detto che in Italia la Stevia si sviluppa come una pianta semi-perenne, ovvero cresce con l’arrivo della primavera, per tutta l’estate e l’autunno, fino all’arrivo dell’Inverno. Poi con il freddo la parte apicale si secca e muore. Tuttavia non disperate, perché le radici continuano a vivere e nel nuovo anno, con l’arrivo di una nuova primavera, spunteranno nuovi germogli e la piantà ricrescerà più rigoglisa che mai.

Per quanto riguarda le foglie secche, in Italia c’è un’azienda agricola che coltiva e vende foglie di Stevia, anche sotto forma di polvere. L’azienda Erbedimauro, che tra l’altro vende anche altri succhi e tisane di piante officinali (come l’aloe, l’artemisia annua, l’ortica, la calendula, ecc.), coltiva le proprie piante di Stevia in piena terra, tra le colline marchigiane di Fermo, lontano da zone inquinate come strade, autostrade, o zone industriali. L’azienda adotta tecniche di coltivazione rigorosamente biologiche, in quanto non vengono utilizzati ne diserbanti, ne fertilizzanti chimici. Le foglie vengono raccolte a mano e essiccate all’ombra, all’aria aperta.

L’azienda vende i propri prodotti in tutta Italia tramite il sito-web www.erbedimauro.it.

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Stevia: foglie essiccate
Ingredienti: foglie essiccate di Stevia rebaudiana
Contenuto: 100 grammi – Prezzo: 11,00 €

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