Lichen Ruber Planus si cura con l’Aloe. Testimonianza

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Questo è la testimonianza spontanea di una sig.ra affetta da Lichen Planus (nella versione Ruber), che si è curata utilizzando l’Aloe nella ricetta di Padre Romano Zago, integrando inoltre con l’applicazione topica di una particolare crema, anche questa a base di Aloe.

Il Lichen Ruber Planus è una malattia infiammatoria di tipo autoimmune che colpisce la pelle e le mucose. Solitamente si manifesta con delle pustole piatte e rossastre, in molti casi accompagnato anche da prurito. L’origine di questa malattia è ancora oggi sconosciuta, ma come racconta la sig.ra, la malattia stessa ha avuto origine da un trauma famigliare, ovvero dopo la notizia che sua madre si era ammalata di un tumore.

Il Lichen Ruber Planus non è grave, ma è molto fastidiosa e può acutizzarsi a causa dello stress, o di shock emotivi. Nel caso della signora, la malattia si è manifestata circa un anno e mezzo fa ed è partita con una macchia su in piede, per poi estendersi sugli arti, sul corpo e sulle braccia.

Non esiste una vera e propria cura per il Lichen, ma così come avviene anche per la psoriasi si assumono dei farmaci cortisonici per ridurre l’infiammazione, antistaminici tutti i giorni e in quantità superiori durante la fase acuta, oppure lampade solari per tamponare temporaneamente il manifestarsi delle macchie.

Assunzione dell’Aloe e risultati ottenuti

La sig.ra afferma di esser venuta a conoscenza delle proprietà dell’Aloe, tramite una sua zia che aveva sentito di una paziente malata grave di tumore, in cura presso l’ospedale oncologico di Cagliari, che si era salvata miracolosamente anche grazie all’integrazione della ricetta di Aloe (“versione superconcentrata – ricetta di Padre Zago”).

Quindi, dopo aver provato numerosi integratori senza alcun particolare risultato, la signora ha voluto testare anche la ricetta di Aloe di Padre Romano Zago nella versione super-concentrata venduta dall’azienda ErbediMauro.it . Già dopo la prima cucchiaiata durante la sera, poco dopo ha avvertito una sensazione di sollievo sulla pelle, tant’è che quella sera evità di assumere l’antistaminico (cosa che assumeva quotidianamente).

Nei giorni successivi ha continuato ad assumere il succo d’Aloe quotidianamente, notando, dopo circa 3-4 giorni dalla prima assunzione, che la malattia si era come bloccata, ovvero non si erano più manifestate nuove bollicine sulla pelle.

Continuando ad assumere l’Aloe la sig.ra ha notato anche altri benefici, come la scomparsa dell’irritazione del cuio capelluto e la secchezza cutanea.

Terminato il primo flacone, la sig.ra oltre ad ordinare un nuovo succo di Aloe, ha voluto testare una particolare crema di Aloe, contenente anche altri estratti di piante ad azione antinfiammatoria, adatta per dermatiti, psoriasi ed altre affezioni della pelle. La crema in questione si chiama Psor crema, ed è venduta sempre dall’azienda agircola ErbediMauro.it .

Assumendo la ricetta per via orale e spalmando quotidianamente la crema, sulle zone della pelle colpite dalla malattia, la sig.ra ha ottenuto un risultato incredibile: una sensazione di sollievo e freschezza immediata, nonché la cicatrizzazione graduale e la scomparsa totale delle macchie.

Nel video seguente trovi le foto dei risultati ottenuti da questa signora, nonché l’audio della sua testimonianza.

Prodotti assunti dalla sig.ra: