Cancro: che dieta seguire?

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È ormai ampiamente dimostrato che un’alimentazione sana, ricca di prodotti di origine vegetale come verdure, legumi, cereali integrali, frutta fresca, frutta secca e allo stesso tempo povera di alimenti di origine animale, come carne, latticini e uova, protegge e contrasta lo sviluppo di tumori e di possibili recidive.

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T. Colin Campbell

Numerosi sono gli studi che dimostrano il valore terapeutico di una dieta vegana. Uno dei più importanti è il progetto Cina, i cui risultati sono stati poi raccolti e divulgati dal dott. T. Colin Campbell con la pubblicazione del libro The China Study. Per farla breve, il dottor T. Colin Campbell, attraverso questo studio durato oltre 30 anni, è giunto alla conclusione che una dieta basata su cibi vegetali e al contempo povera di cibi di origine animale, riduce drasticamente la possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete, obesità e cancro.

Altri personaggi illustri tra medici, studiosi e naturopati affermano la tesi secondo cui una dieta di tipo vegana ha un’azione non soltanto preventiva, ma addirittura curativa nei confronti del Cancro.

Tra questi possiamo citare il dott. Max Gerson, medico tedesco passato alla storia per la sua terapia basata sulla somministrazione di succhi freschi di frutta e verdura, digiuni, dieta vegana e clisteri di caffè. La terapia Gerson è stata oggetto di forti critiche da parte della comunità medica, ma allo stesso tempo ha ottenuto un grandissimo successo curando moltissimi casi di tumore e di altre gravi malattie degenerative. A tal proposito vi rimando alla lettura del libro e alla visione del DVD Guarire con il metodo Gerson.

Tra gli altri vorrei citare infine il dott. Franco Berrino, medico, patologo, ed epidemiologo, che per molti anni ha lavorato presso l’Istituto Nazionale Tumori di Milano, dove ha coordinato il progetto DIANA, sulla relazione tra alimentazione e tumori (in particolare al seno).

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Dott. Franco Berrino

I suoi studi hanno analizzato lo sviluppo dei tumori in Italia e in Europa, e in particolare il rapporto fra stile alimentare, livelli ormonali e successiva incidenza del cancro. Oggi promuove la corretta alimentazione come prezioso strumento per prevenire l’incidenza del cancro e delle sue recidive. Il suo consiglio è di seguire una dieta molto vicina a quella vegana, con qualche eccezione, come il pesce (ogni tanto), oltre alla scelta di cibi freschi, biologici e naturali.

Per questo motivo anche Padre Romano Zago, oltre all’assunzione costante del frullato di Aloe, miele e grappa, consiglia a tutti e in special modo a chi è malato di Cancro, di seguire una dieta di tipo vegana, cioè completamente priva di alimenti di origine animale, comprese uova e latticini (latte, yogurt, burro, formaggi, ricotta, ecc..).

Mangiare vegano non basta

Tuttavia la dieta vegana non sempre coincide con un’alimentazione sana.

Ci sono molte persone che pur non mangiando carne, pesce, latticini o uova, non si fanno alcun problema a consumare prodotti assai peggiori come patatine fritte, alcolici, merendine, bibite piene zeppe di coloranti e dolcificanti, cibi preconfezionati e via dicendo. Questo non significa mangiare sano, tutt’altro.

Per questo motivo, oltre al consiglio generico di una dieta vegana, vorrei dare tre piccoli consigli per migliorare ulteriormente la vostra alimentazione. Per qualcuno di voi questi consigli potranno sembrare stupidi e banali, ma forse per altri potrebbero essere delle informazioni di rilievo che possono fare la differenza tra un’alimentazione corretta e scorretta.

Scegliete cibi freschi, biologici e naturali

Scegli sempre e solo alimenti freschi, biologici e naturali.

Cibi freschi: scegliere cibi freschi significa preferire alimenti che vengono raccolti e consumati in un breve lasso di tempo, il che vuol dire prodotti a filiera corta (a chilometri zero) e qualora ci sia la possibilità prodotti del proprio orto.

Cibi biologici: cioè coltivati senza l’uso di sostanze chimiche estranee e tossiche come pesticidi, erbicidi, concimi chimici, che oltre a inquinare i terreni e l’atmosfera, avvelenano ogni giorno il nostro corpo.

Cibi naturali: per naturali si intendono prodotti semplici che non abbiano subito lunghi ed elaborati processi industriali al fine di migliorare l’aspetto e i tempi di conservazione del prodotto stesso. Questi prodotti sono caratterizzati da una lunga lista di ingredienti, tra i quali troviamo quasi sempre additivi alimentari quali conservanti, coloranti, edulcoranti che, oltre a mascherare le carenze organolettiche dei cibi di pessima qualità, presentano frequentemente un’azione cancerogena.

Scegliete cibi integrali

Scegliamo cibi integrali! I cibi integrali sono ricchi di vitamine, sali minerali, enzimi, fibre e acidi grassi essenziali, sostanze in grado di apportare quei micronutrienti dei quali il nostro corpo ha un disperato bisogno.

Sostanze di cui sono del tutto privi la pasta, il pane bianco, la pizza, i biscotti e tutti quei prodotti da forno il cui ingrediente principe è la farina 00, 0 ed 1. Lo stesso dicasi per il riso bianco brillato.

I chicchi dei cereali raffinati (come il riso bianco e il frumento) sono stati privati del germe e della crusca, due parti importantissime del cereale, ricchissime di quelle sostanze che ho citato poc’anzi e che sono fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo.

Inoltre, per la totale assenza di fibre e per la loro abbondante presenza di amidi, i cereali raffinati possiedono un indice glicemico molto elevato. E’ stato infatti dimostrato che avere una glicemia troppo alta, pur in assenza di diabete, può contribuire sensibilmente alla comparsa del cancro, o di metastasi per chi ha avuto già a che fare con il cancro (vedi articolo del dott. Franco Berrino).

Mangiate tante verdure

Mangiate più verdure possibili: a cena, a pranzo, a colazione e se volete anche a merenda! E’ importante variare mangiando tanti tipi diversi di verdure (non solo lattuga, pomodori e patate!) scegliendo i prodotti in base alla stagione, esclusivamente biologiche e possibilmente provenienti da coltivazioni Italiane.

Tutte le verdure contengono moltissime vitamine e sali minerali, oltre ad enzimi, aminoacidi, acidi grassi, e una lunga sequela di sostanze antiossidanti, antinfiammatorie, antimicrobiche, antivirali, e via dicendo. Inoltre esistono molte erbe, piante e anche funghi che, come l’Aloe, contengono al loro interno sostanze antitumorali in grado di bloccare, o addirittura uccidere le cellule cancerogene.

broccoli dieta cancroTra queste verdure ne vorrei annoverare alcune che, più di altre, sono ricche di queste sostanze benefiche altamente benefiche: le verdure della famiglia dell’Alliacee (aglio, cipolla, porro, scalogno, erba cipollina,ecc.) e la quasi totalità degli ortaggi della famiglie delle Crucifere (cavolfiore, cavolo nero, cavolo cappuccio, broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolo verza, crescione, ravanello e rucola) .

È necessario aggiungere che tutti questi ortaggi, per esplicare pienamente la loro azione, devono essere consumati crudi o, in alternativa, cotti brevemente al vapore per preservare i loro principi attivi che sono frequentemente termolabili.

Video di Padre Zago dove parla di alimentazione e tumori