Tutto quello che devi sapere per assumere l’Aloe nel modo corretto

In questo articolo vediamo come assumere l’Aloe, rispettando quelle che sono le indicazioni di Padre Romano Zago, sia nel caso di prevenzione, sia nel caso di trattamento del Cancro, o di altre malattie. Se invece stai cercando spiegazioni su come preparare la ricetta di Aloe di Padre Zago, clicca qui.

Agitare prima dell’uso

Prima di assumere il frullato di Aloe, è bene ricordarsi di agitare bene il barattolo.

Per quale motivo? Perché il miele, essendo l’ingrediente più pesante, tende a depositarsi sul fondo del recipiente. Per questo motivo è bene mescolare gli ingredienti, agitando più e più volte, così da migliorare anche l’efficacia della ricetta.

Dosaggio della ricetta

Sia per la prevenzione, che per il trattamento del Cancro (o di altre patologie) il frullato di Aloe va assunto 3 volte al giorno, almeno mezz’ora prima dei pasti principali, ovvero colazione, pranzo e cena.

E’ molto importante non bere acqua, o altri liuqidi durante, o subito dopo l’assunzione. L’acqua ridurrebbe l’effetto terapeutico del preparato.

Per quanto tempo va assunta l’Aloe?

aloe arborescens assunzione

Aloe Arborescens

In questo caso bisogna distinguere tra persone sane, che fanno solo prevenzione e persone affette da un tumore, o da una patologia più o meno seria.

  • Per prevenzione: in questo caso si può assumere l’Aloe, 3 volte al giorno, finché il barattolo non è esaurito, per poi stoppare l’assunzione. Padre Romano Zago consiglia di assumere la sua ricetta almeno 1-2 volte all’anno. Tuttavia nulla ti vieta di farlo anche più spesso. L’importante è rispettare i dosaggi (vedi sopra) e fare una pausa della durata di 7-10 giorni tra un barattolo e l’altro.
  • Per il trattamento del Cancro, o di altre patologie: In questo caso la ricetta all’Aloe va assunta finché il male non è totalmente sradicato. Quindi si consuma l’aloe, 3 volte al giorno, fino a fine barattolo e poi si effettua una pausa di 7-10 giorni*. Dopodiché si ricomincia con l’assunzione e nel frattempo si effettuano le opportune analisi, per controllare lo stato della malattia. Se la malattia è ancora presente, anche se si è fermata, o è regredita, Padre Zago consiglia sempre e comunque di proseguire con l’assunzione, senza mai interromperla. Potrà invece essere interrotta nel momento in cui sapremo per certo che la malattia è stata finalmente debellata.

*Relativamente alla pausa, nel suo libro Padre Romano Zago spiega che la pausa di 7-10 giorni non è così fondamentale, anzi è facoltativa. Afferma infatti che ci sono stati molti casi di guarigione anche con persone che non hanno rispettato affatto tale indicazione.

Se il tumore c’è ancora…

Nel caso in cui, dopo aver assunto l’Aloe, il tumore c’è ancora e non è nemmeno regredito, Padre Romano Zago consiglia di proseguire comunque con l’assunzione “standard” della ricetta (cioè un cucchiao, 3 volte al giorno).

Se dopo aver finito i primi due recipienti, la situazione è rimasta invariata (cioè il tumore non è regredito e non si è nemmeno arrestato), Padre Zago consiglia di raddoppiare le dosi:

  • 2 cucchiai mezz’ora prima di fare colazione;
  • 2 cucchiai mezz’ora prima di fare pranzo;
  • 2 cucchiai mezz’ora prima di fare cena.

Proseguendo così fino al controllo successivo e aumentando ancora i dosaggi a 3 cucchiai, per 3 volte al giorno, se il male non è si almeno arrestato.

In questo video il concetto viene spiegato abbastanza chiaramente da Padre Romano Zago:

 

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