Non solo Aloe.
I doni che la natura mette a nostra disposizione sono infiniti e tra questi rientra di diritto una pianta, tristemente conosciuta ed etichettata come “droga”, per via dei suoi effetti psicotropi.
Stiamo parlando della Cannabis.
In realtà questa pianta possiede delle proprietà terapeutiche straordinarie di cui i protagonisti di questa storia, per fortuna a lieto fine, sono stati tutti testimoni.
Il racconto del dott. William Courtney
E’ una storia che ci arriva dall’America.
Ci viene raccontata dallo stesso dott. William Courtney che ha avuto in cura il piccolo paziente e che ha visto, incredulo, un bambino di appena 8 mesi, giudicato inoperabile, guarire da un cancro al cervello, grazie all’assuzione di estratto di Cannabis.
Era la fine del 2012 quando un padre ha scelto di provare a curare il cancro al cervello del proprio bimbo di 8 mesi tramite l’estratto di cannabis.
Ed è William Courtney (nella foto), il dottore che l’ha avuto in cura, ad aver raccontato all’Huffington Post:“Ero scettico rispetto a questo trattamento fino a 5 o 6 anni fa. Ma dopo due mesi di somministrazione al bambino (tramite il ciuccio, due volte al giorno e aumentando nel tempo il dosaggio) di un estratto particolarmente ricco di CBD, il tumore si era talmente ridotto che i pediatri specialisti in oncologia gli diedero il permesso di continuare a non effettuare le terapie tradizionali”.
Il dottore ha continuato a spiegare come il tumore “dopo 2 mesi era decisamente ridotto, dopo 4 fosse quasi scomparso e dopo 8 era stata ripristinata la normale struttura del cervello”.
Il successo secondo il dottore è della terapia con estratto di cannabis che: “Ha permesso al bambino di non subire i danni a lungo termine di alte dosi di chemioterapia o radiazioni. Ora il bimbo è stato soprannominato come “miracle baby”, ma credo che questo sia il primo approccio da seguire per tutti i bambini prima di sottoporli a qualsiasi tipo di cura che possa avere tremendi effetti a lungo termine”.
Ecco il video-testimonianza del dott. William Courtney:
Fonte: http://www.cureyourowncancer.org