Oggi vorrei parlarti di un’antica ricetta naturale russa, che secondo il suo ideatore, il dottor Vladimir Petrovich Filatov, sarebbe addirittura in grado di far recuperare le diottrie fino a curare la miopia.

Si tratta di una ricetta a base di ingredienti naturali e l’ingrediente principale, come scoprirai a breve, è proprio l’Aloe.

I benefici dell’Aloe per la vista

Effettivamente sono numerosi gli studi che dimostrano l’azione benefica dell’Aloe nei confronti degli occhi, sia per la prevenzione, che per il trattamento di alcuni disturbi più o meno comuni.

1. Cataratta

Questa malattia consiste nell’offuscamento del cristallino dell’occhio. Sopraggiunge con l’avanzare dell’età e le cause sono principalmente da ricercare nello stile di vita e in una scorretta alimentazione. Il nervo ottico si indebolisce e si rilassa, portando ad un’immagine offuscata e ad un peggioramento della vista.

L’Aloe, ricco di calcio, zinco e provitamina A (betacarotene), rinforza il nervo ottico e le sue terminazioni nervose, bulbo compreso, mettendo il cristallino nelle condizioni di ralletnare il suo processo di invecchiamento.

2. Infiammazioni degli occhi

Grazie allo zinco e alle molecole con azione lenitiva ed antidolorifica (come l’acemannano e l’ acido salicilico), l’Aloe è in grado di apportare un miglioramento quasi immediato nelle più comuni infiammazioni degli occhi, come congiuntiviti e cheratiti (infiammazione della corne provocata da un’elevata esposizione al sole).

3. Miglioramento della Retina

L’Aloe è ricco di vitamine A, E, C, selenio e magnesio, tutte sostanze che migliorano e rafforzano il tessuto retinico e la circolazione, riducendo notevolmente i rischi di degenerazioni.

La ricetta segreta del dottor Vladimir Petrovich Filatov

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dott. Vladimir Petrovich Filatov

Il dottor Vladimir Petrovic Filatov è un famoso medico sovietico degli anni 60′ ed è senz’altro uno dei maggiori pionieri nello studio e nell’impiego dell’Aloe in medicina.

Secondo il dottor Filatov le cure tradizionali e la fitoterapia (cioè l’uso delle piante medicinali) dovrebbero lavorare in parallelo, anziché essere considerate pratiche separate e contrastanti.

Passò alla storia per aver messo a punto un metodo personale di cheratoplastica e per aver introdotto la terapia tessutale.

Tuttavia egli era anche un grande studioso di piante medicinali e intraprese diversi studi sulle proprietà “rigeneranti” di alcune sostanze in particolari condizioni che egli chiamò “stimolatori biogeni”.

Fra le piante studiate per queste caratteristiche vi era anche l’Aloe Vera, che era abbondante in tutta la Russia meridionale e nell’Asia centrale, e Filatov la scelse dopo averne osservato le sorprendenti proprietà lenitive e cicatrizzanti: tagliò delle foglie di Aloe Vera, le conservò per dieci giorni al riparo dalla luce e al freddo.

Successivamente ne estrasse il gel interno e lo iniettò sotto la cute dei pazienti: si accorse che otteneva risultati simili a quelli ottenuti con il trapianto di tessuti.

La ricetta per migliorare la vista

aloe vera miele noci

Secondo il dottor Vladimir Petrovich Filatov la ricetta in questione, se assunta con regolarità, sarebbe non soltanto in grado di prevenire molti disturbi della vista, ma sarebbe potenzialmente in grado di restituire le diottrie perse e quindi di curare la miopia.

Da quel che si narra questa ricetta veniva somministrato ai pazienti, in cura presso la sua clinica oculistica, con risultati sorprendenti.

E ancora oggi molte persone ne fanno uso per migliorare la loro vista.

La ricetta è la seguente:

  • 100 ml di succo puro di Aloe Vera (o di Aloe arborescens)
  • 500 g di noci tritate
  • 300 g di miele naturale
  • il succo di 3-4 limoni

Come preparare la ricetta

Per ottenere risultati, è importante seguire la ricetta in ogni suo passaggio.

Leggi quindi con attezione.

PASSO 1: Prepara il succo di Aloe

Il succo di Aloe va preparato per primo. Puoi usare sia foglie di Aloe Vera, che di Aloe Arborescens, vanno bene entrambe.

  • Raccogli circa 3-4 foglie dalla pianta, staccandole manualmente.
  • Ora le foglie vanno lavate bene. Per farlo è importante usare dell’acqua naturale, che va prima fatta bollire e poi va fatta raffreddare a temperatura ambiente. Una volta che l’acqua si è raffreddata, puoi usarla per lavare le foglie.
  • Dopo averle lavate, le foglie vanno conservate in frigorifero, avvolte in un panno, per un periodo di 10-12 giorni. Così facendo, le foglie di Aloe formeranno delle sostanze conosciute come “stimolatori biogenici”, capaci di accelerare la rigenerazione dei tessuti danneggiati.
  • Passati i 10-12 giorni prendi le foglie, togli le punte e taglia le foglie a pezzetti.
  • Infine metti tutto in un frullatore e frulla bene.
  • Il succo di Aloe andrà filtrato, eliminando la buccia. Per farlo potrai aiutarti con un colino e una doppia garza. Filtra fino ad ottenere circa 100 ml di succo di Aloe

PASSO 2: Mescola con gli altri ingredienti

A questo punto non ti resta che mescolare bene il succo di Aloe con gli altri igrendienti, ovvero con 500 g di noci tritate , 300 g di miele e il succo di 3-4 limoni.

Mescola bene fino ad ottenere una sostanza omogenea.

Infine metti tutto in un flacone di vetro (va bene quello del miele), copri bene con della carta stagnola per porteggere la ricetta dalla luce e conserva il prodotto in frigorifero.

Come assumere la ricetta

La ricetta va consumata regolarmente tutti i giorni, per tre volte al giorno, 30 minuti prima dei pasti. Il dosaggio è di un cucchiaio da minestra per volta.

E’ imoprtante la costanza e la perserveranza per ottenere risultati.