L’Aloe Arborescens può curare il Cancro?
Secondo l’esperienza di Padre Romano Zago, frate brasiliano autore del libro best-seller “Di Cancro si può Guarire“, l’Aloe non è certo la panacea di tutti i mali, ma può contribuire a curare e quindi a guarire molte patologie gravi, compreso il cancro.
Le sue affermazioni non sono casuali, ma derivano da anni ed anni di esperienza diretta dell’uso dell’Aloe Arborescens.
Anni in cui ha potuto assistere a innumerevoli casi di guarigione di persone affette da tumori, in alcune circostanze definiti dai medici come “incurabili”.
In molti casi i malati sono guariti esclusivamente grazie al consumo costante del succo di Aloe, dato che non hanno avuto accesso a nessun’altra cura. In altri la guarigione è avvenuta abbinando le cure tradizionali (chemioterapia, radioterapia e/o chirurgia), al consumo del succo.
In questo articolo troverai alcune di queste testimonianze, il resto viene riportato nel libro pubblicato da Padre Zago e intitolato “Di Cancro si può Guarire”.
Padre Zago: “come ho scoperto l’Aloe”
In questa intervista a “Incontri senza censure”, Padre Zago racconta di come sia venuto a conoscenza dell’Aloe e delle sue proprietà curative.
La scoperta avvenne casualmente, mentre, sorseggiando del Matè, discuteva insieme ad altri frati francescani, su argomenti che riguardavano scienza, salute e medicina e di come, nonostante i miliardi stanziati ogni anno per la ricerca, non si sia ancora giunti a scoprire una cura per il Cancro.
A un certo punto della discussione interviene Padre Arno Reckziegel, che esordisce affermando: “Per il popolo in periferia il Cancro non è un problema. O meglio, è un problema ma si sa come risolverlo.”
Quel giorno Padre Zago apprese dell’esistenza di una ricetta naturale a base di Aloe Arborescens, miele e grappa, che i poveri di Rio Grande utilizzano già da molti anni per curare numerose malattie, compreso il Cancro.
In seguito ebbe modo di testare l’efficacia di questa ricetta….
- Cancro alla prostata
Il primo caso fu un signore con un cancro alla prostata in fase terminale, già dato per spacciato dai medici. Padre Zago era stato contattato dai famigliari solamente per confessarlo prima del suo decesso, tuttavia egli insistette per provare a cuarare il malato facendogli assumere regolarmente il succo di Aloe. Con grande stupore dei medici e dei famigliari, il signor Mariani – così si chiamava – guarì, tornando in perfetta salute, e arrivando a vivere altri 20 anni. - Cancro alla gola
Il secondo caso, raccontato anche sul libro “Di Cancro si può guarire”, è del segretario della scuola di Terra Santa di Betlemme, in Israele. Era affetto da un cancro alla gola e aveva perso completamente la voce, tant’è che ormai comunicava solo a gesti. Quando Padre Zago ne venne a conoscenza, si offri di aiutarlo tramite questa ricetta a base di Aloe. Anche in questo caso il paziente è guarito perfettamente.
Testimonianze di guarigione
In anni di esperienza nell’uso del succo di Aloe Arborescens, Padre Zago è riuscito a raccogliere numerosi casi di guarigione dal Cancro, oltre che da moltissime altre patologie.
Una parte di queste testimonianze sono riportate nella sua prima opera “Di Cancro si può Guarire“.
Qui di seguito ne riportiamo alcune:
Cancro alle corde vocali
E’ il caso di Ruggero, da Ravenna. Il 24 febbraio del ’94 telefona con urgenza dicendo di essere affetto da un cancro alle corde vocali. La sua voce si stava riducendo velocemente.
Dopo aver assunto il succo di Aloe Arborescens, miele e grappa, Ruggero guarisce e il 20 Maggio del ’94 telefona pieno di gioia a Padre Zago, per dargli la buona notizia. La voce era tornata alla normalità e dagli esami non risultava più alcuna traccia del tumore.
Cancro all’utero
Suor Muna, libanese, appartenente alle Suore di San Giuseppe, era la preside di una scuola femminile di Terra Santa, Gerusalemme. All’improvviso è stata operata ad un’ovaia. Dopo nemmeno due mesi le è stata estratta l’altra ovaia.
E non sono passati altri due mesi che gli stessi medici dell’Ospedale Hadassa, uno dei più attrezzati di Israele, le hanno trovato un enorme cancro all’utero. Secondo i suoi familiari le restavano ancora 15 giorni di vita. Padre Zago è stato sollecitato ad intervenire con il succo di Aloe. Questo è successo nel 1992.
La suora vive ancora oggi. Si sottopone a controlli sistematici presso il medesimo ospedale. Secondo gli esami la religiosa è guarita, ma i medici non sono in grado di spiegare in che modo questa donna ne sia uscita, potendo ritornare al lavoro: ha infatti assunto nuovamente il suo incarico di Preside della scuola.
Cancro alla prostata
Un signore di nome Andrea, affetto da un cancro alla prostata.
I medici sono dovuti intervenire diverse volte; alla fine gli hanno tolto i testicoli, al fine di evitare che il male raggiungesse il sistema linfatico dell’organismo, il che avrebbe voluto dire la morte.
Andrea è vissuto sulla sedia a rotelle, dipendente in tutto dalla moglie e dagli amici, per sei mesi. Tramite un frate, Fra Luis Garcia, gestore del convento dove Andrea aveva lavorato tempo addietro, viene a conoscenza della guarigione di un frate spagnolo, Padre Carlos, ammalato di tumore alla testa. Decide così di assumere il succo di Aloe.
Il risultato è stato quanto di meglio ci si poteva aspettare: Andrea è guarito completamente.
Cancro al fegato
Suor Lisette, della chiesa di Santana, di Gerusalemme, si reca da Padre Zago per ringraziarlo personalmente di una guarigione, ottenuta grazie al succo di Aloe Arborescens, miele e grappa.
Si tratta di un missionario olandese Van Ass, dei Preti Bianchi, affetto da cancro al fegato. I medici gli avevano dato soltanto tre mesi di vita e il missionario di conseguenza aveva abbandonato il suo posto, in Africa, per morire nel suo paese, l’Olanda.
Ma grazie all’Aloe il missionario è guarito ed oggi vive in perfetta salute.
Cancro al cervello
Micol, di 13 anni, residente nei dintorni di Ancona, Italia, dall’età di 5 anni è affetta da un cancro al cervello.
Ha subito tre interventi presso il Centro Oncologico di Parigi. Tuttavia la malattia si è ripresentata e ne la morfina, ne il cortisone sono stati in grado di di calmare il dolore. Inoltre l’ipotesi di un quarto intervento erano totalmente fuori luogo.
Da li Micol ha iniziato la cura con la ricetta a base di Aloe di Padre Romano Zago.
In breve tempo i dolori si sono attenuati e la bambina si è calmata, tant’è che ha ricominciato ad andare in bicicletta, a giocare e a parlare. Tuttavia il tumore, secondo gli esami, continuava a diffondersi nel suo organismo.
Dopo l’assunzione di un secondo barattolo di succo di Aloe e un altro ciclo di analisi, gli esiti dei suoi esami sono cambiati completamente, non rilevando piu alcuna traccia del tumore!
Leucemia
Carolina, soli 3 anni, affetta da leucemia.
Anche se ricoverata presso l’ospedale per fare la chemioterapia, Carolina ha iniziato ad assumere regolarmente il succo di Aloe Arborescens, miele e grappa. I suoi valori sono scesi dal 70% al 3%.
I medici, spiegando ai genitori tali valori, hanno detto: “Prima della cura, nell’organismo di Carolina c’era una specie di deserto; adesso il suo organismo presenta una vasta flora, sparsa qua e la, e i sintomi del male appaiono ridotti”.
Le ultime notizie danno per certo che Carolina sta bene.
Come ringraziamento, Paolo e Rita, contenti per la guarigione di Carolina, prendono la decisione di adottare un bambino.
Video di Padre Zago
In questo video Padre Zago racconta la sua esperienza con l’uso del succo di Aloe Arborescens per la cura del Cancro.
Trovi numerosi altri casi di guarigione sul libro: Di Cancro si pò Guarire
Studi e ricerche scientifiche
Ci sono studi e ricerche scientifiche in tutto il Mondo che attestano le proprietà anti-tumorali dell’Aloe.
In Italia ci sono due studi in particolare:
- Studio del dott. Mora e del dott. Lissoni
Durante questo studio, che risale al 2009, sono stati analizzati 240 pazienti con tumori metastatici di vario tipo (cancro al polmone, cancro del colon-retto, cancro gastrico e cancro del pancreas), alcuni trattati solo con la chemioterapia, altri con la chemio ma somministrandogli in aggiunta la ricetta di Padre Romano Zago a base di Aloe Arborescens. Lo studio conferma che i pazienti a cui è stato somministrato anche il succo di Aloe, hanno avuto risultati nettamente migliori, come guarigioni, come percentuale di sopravvivenza e soprattutto come effetti collaterali, decisamente inferiori nei pazienti che hanno assunto il succo di Aloe. Leggi i risultati completi. - Studio della dott.ssa Pecere
Studio condotto nel 2000, da un gruppo di ricerca coordinato dalla dott.ssa Teresa Pecere al Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova. In questo caso si è analizzata una molecola in particolare, contenuta nella pianta di Aloe Vera e Aloe Arborescens: l’aloe-emodina. Questa sostanza ha dimostrato attività citotossica specifica e selettiva nei confronti dei tumori di origine neuroectodermica. Si è dimostrato inoltre che l’aloe-emodina ha un effetto protettivo nei confronti della tossicità dei chemioterapici. Leggi i risultati completi.
Spulciando sul sito di Pubmed è possibile accedere a studi e ricerche sull’Aloe effettuati anche all’estero.
Qui di seguito ne riporto alcuni:
- Pubmed.1: Aloe vera inhibits proliferation of human breast and cervical cancer cells and acts synergistically with cisplatin.
- Pubmed.2: Aloe-emodin (AE) nanoparticles suppresses proliferation and induces apoptosis in human lung squamous carcinoma via ROS generation in vitro and in vivo.
- Pubmed.3: The effect of aloe-emodin-induced photodynamic activity on the apoptosis of human gastric cancer cells: A pilot study.
- Pubmed.4: Aloe arborescens Polysaccharides: In Vitro Immunomodulation and Potential Cytotoxic Activity.
Dove acquistare la ricetta di Padre Zago
Fornitore: Azienda Agricola Erbedimauro
Provenienza: Italia
Prezzo: 35 € (Iva inclusa)