L’articolo che ti appresti a leggere è una pratica guida alla scelta del migliore succo di Aloe Vera in commercio. Scoprirai dunque i requisiti fondalmentali che il prodotto deve rispettare affinché possa essere ritenuto una bevanda di assoluta qualità.

Introduzione

Il succo di Aloe Vera (Aloe barbadentis Miller) è uno dei rimedi più studiati e più utilizzati per depurare l’organismo e per prevenire e curare naturalmente una serie davvero infinita di problemi di salute.

Di conseguenza si tratta di uno dei prodotti naturali più venduti in tutto il Mondo.

In commercio puoi trovare centinaia di prodotti e di marche differenti, distrubuiti da erboristerie, farmacie, parafarmacie, negozi biologici, supermercati, rivenditori privati, siti internet, ecc..

Tuttavia la maggior parte di questi prodotti contiene solo una percentuale ridotta delle proprietà e dei nutrienti originari della pianta di Aloe e alcuni di essi possono contenere sostanze addirittura tossiche per l’organismo.

Ecco dunque l’esigenza di stilare questa guida, con l’intento di aiutare il consumatore ad orientarsi tra questa giungla di prodotti; così da poter scegliere consapevolmente quello che più si avvicina a un succo di Aloe di ottima qualità.

1 – Aloe Vera bio, coltivata in Italia

aloe biologica migliorePerché si possà definire un prodotto di buona qualità, è importante che le piante di Aloe Vera, da cui è ricavato il succo, siano state coltivate in Italia, con tecniche di coltivazione biologica, quindi senza l’uso di concimi chimici, pesticidi, o altri prodotti industriali.

Sarebbe inoltre l’ideale che la pianta venisse coltivata lontano da fonti di inquinamento, come strade, autostrade, centri commerciali e industriali. Questo perché l’Aloe è una pianta che purifica l’aria, in grado di assorbire lo smog e le radiazioni.

Perché evitare i succi di Aloe provenienti dall’estero (Messico, Sud America, Stati Uniti, Cina, ecc.) ?

  1. Contaminazioni OGM: come qualsiasi altra pianta, anche l’Aloe Vera può essere esposta all’inquinamento da OGM (organismi geneticamente modificati), la cui coltivazione è consentita in molti di questi paesi;
  2. Terreni sterili: i terreni di queste nazioni, dove si utilizzano liberamente sementi OGM e glifosato (Roundup), oltre ad essere ricchi di sostanze assolutamente tossiche per l’organismo, sono anche sterili, cioè povere di nutrienti. Di conseguenza lo sarebbero anche le piante di Aloe e il succo realizzato con esse.
  3. Prodotti congelati: l’Aloe coltivata all’estero spesso viene venduta congelata ai laboratori, per poi essere trasformata in succo. Il congelamento implica la perdita di molti nutrienti.
  4. Contengono conservanti: i prodotti che provengono dall’estero contengono quasi sempre conservanti, o subiscono processo a lunga conservazione, come la pastorizzazione.

2 – Succo fresco e foglie raccolte in assenza di luce

Affinché l’Aloe conservi la maggior parte delle sue proprietà medicinali, è essenziale che le foglie vengano raccolte in assenza di luce (quindi prima dell’alba, o dopo il tramonto). Questo perché l’Aloe è “fotosensibile“, cioè molti dei suoi nutrienti vengono distrutti dalla luce diretta del sole. Allo stesso modo è importante che le foglie vengano anche lavorate in assenza di luce.

E’ inoltre importante che le foglie vengano lavorate immediatamente dopo la raccolta, così da ottenere un succo di assoluta freschezza. Maggiore è il grado di freschezza e maggiore sarà la presenza di principi attivi e di conseguenza maggiore sarà anche la qualità del succo.

3 – Pianta di Aloe di almeno 4 anni

La pianta di Aloe arriva alla piena maturità tra i 4 e 5 anni ed è il momento in cui sviluppa la maggiore concentrazione di nutrienti e quindi di proprietà salutari.

Per questo motivo è consigliabile acquistare succhi prodotti a partire da piante adulte, il cui contenuto di sostanze utili all’organismo è decisamente superiore rispetto a una bevanda prodotta con piante di Aloe giovani.

4 – Succo di Aloe senza conservanti

Evita come la peste i prodotti che contengono conservanti, coloranti, addensanti, edulcoranti e zuccheri. Sono tutte sostanze tossiche e tutto fuorché salutari per il tuo organismo.

Tra i conservanti più utilizzati troviamo il sorbato di potassio, il sodio benzoato, l’anidrite solforosa, ecc… tutti componenti che è decisamente meglio non assumere se si punta a migliorare il proprio benessere generale.

Per questo motivo è bene informarsi prima dell’acquisto, leggere le etichette dove vengono riportati gli ingredienti e scegliere solo prodotti senza conservanti.

Esistono succhi di Aloe in commercio, che riescono a conservare bene il prodotto tramite l’estrazione dell’acqua, o aggiungendo al posto del conservante degli oli essenziali di origine vegetale.

5 – Succo NON pastorizzato

Non rientrano certo nella categoria dei migliori succhi di Aloe Vera, quelli che vengono pastorizzati.

La pastorizzazione è un trattamento termico (tra i 75° e i 90°C) che serve a distruggere i germi patogeni e ad allungare i tempi di conservazione del prodotto.

La pastorizzazione comporta la distruzione di molti nutrienti (vitamine, enzimi, polisaccaridi, ecc.) e di conseguenza una drastica riduzione dei benefici e delle proprietà salutari del succo di Aloe Vera.

Purtroppo sono ancora numerose le aziende, sia italiane, che estere, che per ottenere prodotti a lunga conservazione, pastorizzano i loro prodotti. Di solito si tratta di prodotti a basso costo e che possono essere conservati per oltre un anno.

In farmacia e negli scaffali dei supermercati sono tra i prodotti più venduti.

6 – Succo senza aloina

aloe vera senza aloina forever livingL’aloina è un antrachinone di consistenza vischiosa, colore giallognolo e dal sapore molto amaro. E’ presente dentro e a ridosso della buccia delle foglie di Aloe.

E’ credenza comune che il miglior succo di Aloe Vera debba essere privato di questa sostanza. In realtà il contenuto di aloina non è di per se un difetto.

Questa sostanza viene erroneamente ritenuta tossica, quando in realtà si tratta di un antrachinone con potenti proprietà antitumorali.

Tuttavia molte persone, a causa di disturbi gastrointestinali come colite, morbo di crohn e colite ulcerosa, potrebbero avere l’esigenza di assumere il succo, privato dell’aloina.

Infatti l’aloina ha proprietà lassative, la cui azione può irritare ulteriormente un colon già gravemente infiammato da queste patologie.

Inoltre, per godere appieno delle proprietà benefiche dell’aloina, questa andrebbe assunta in combinazione con del miele e del distillato, così come consiglia Padre Romano Zago nel suo libro “Di Cancro si può Guarire“.

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Autore: Padre Romano Zago
Pagine: 240
Prezzo: 14,00 €

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Consigli per gli acquisti

Aloe Vera, quale prodotto comprare? Qual’è la marca migliore?

Come avrai capito non è affatto semplice trovare un prodotto di ottima qualità. I requisiti da rispettare sono davvero molti e non si addicono all’economia dei tempi moderni, dove la produzione industriale e i grandi numeri la fanno da padrone.

Per questo motivo i migliori succhi di Aloe in commercio sono quelli prodotti artigianalmente, da piccole realtà ed aziende agricole che badano più alla qualità del prodotto finale, che al numero di clienti.

Azienda Agricola Erbedimauro

Tra i piccoli produttori, presenti nel nostro territorio, uno dei più attivi nella produzione di succhi di Aloe è senz’altro l’azienda agricola Erbedimauro, che da molti anni coltiva biologicamente nei propri terreni, tra le colline di Fermo, piante di Aloe Vera e di Aloe Arborescens.

Ecco perché consigliamo i prodotti Erbedimauro:

  • Le piante di Aloe vengono coltivate biologicamente in Italia in piena campagna, lontano da fonti di inquinamento;
  • Le foglie vengono raccolte e lavorate a mano e sempre prima dell’alba (quindi in assenza di luce);
  • Per la produzione di succhi da bere vengono utilizzate esclusivamente piante con più di 5 anni d’età;
  • I succhi vengono prodotti e spediti immediatamente dopo l’ordine del cliente, garantendo il massimo della freschezza;
  • I succhi di Aloe di Erbedimauro non contengono conservanti e non sono pastorizzati;
  • E’ possibile scegliere tra una vasta gamma di succhi, sia di Aloe Vera, che di Aloe Arborescens, con o senza aloina.

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